A seguito della situazione pandemica del COVID-19, riportiamo di seguito gli aggiornamenti del 14 maggio sulle misure adottate dai vari Paesi per regolamentare il traffico merci alle frontiere; inoltre, in calce il link per scaricare il documento riepilogativo schematico con le decisioni dei Paesi UE ed extra UE.
– BULGARIA: le autorità bulgare hanno revocato lo stato di emergenza e hanno introdotto una “situazione epidemica di emergenza” in vigore dal 14 maggio al 14 giugno.
I divieti d’ingresso per tutti i cittadini stranieri sono ancora in vigore, mentre le misure relative ai conducenti internazionali rimangono quelle comunicate in precedenza.
– FINLANDIA: il governo finlandese ha deciso di proseguire i controlli alle frontiere interne e di limitare il traffico transfrontaliero dal 14 maggio al 14 giugno. I dettagli sulle nuove regole possono essere consultati a questo indirizzo. In particolare il trasporto merci è considerato un servizio essenziale quindi non subirà alcuna restrizione.
– FRANCIA: il Ministero degli Interni ha emesso un modulo di autorizzazione con il quale le imprese francesi di autotrasporto possono eseguire operazioni domestiche oltre i 100 km dal loro luogo di stabilimento e al di fuori del loro dipartimento di residenza. Il modulo è scaricabile da questa pagina.
– GERMANIA: il Ministro degli Interni tedesco ha annunciato le seguenti misure in vigore dal 16 maggio:
– tutti i valichi di frontiera ai confini con Austria, Svizzera, Francia, Lussemburgo e Danimarca saranno nuovamente operativi;
– i controlli alle frontiere con Austria, Svizzera, Francia e Danimarca saranno ridotti ai controlli a campione;
– i controlli alla frontiera con il Lussemburgo saranno completamente abbandonati.
I controlli alla frontiera con la Danimarca saranno presto abbandonati, ma la data pertinente deve ancora essere concordata. I controlli alle frontiere con Austria, Svizzera e Francia cesseranno il 16 giugno, fatto salvo l’ulteriore sviluppo della pandemia.